Warfree, la rete sarda per la riconversione etica dell’isola

Si è costituita ufficialmente in Sardegna l’associazione che mira a una riconversione etica dell’isola attraverso un’economia di pace e con lo sguardo sul mondo. Alla firma dell’Atto Costitutivo presenti imprese, promotori e partner del progetto.

Si è costituita il 22 maggio l’associazione “Warfree – Rete Imprenditori, Commercianti e Professionisti per la Pace e la Transizione Ecologica”.

L’evento è stato ospitato dai Giardini della Biodiversità di Iglesias.

La serata è stata una tappa del percorso che ha visto la collaborazione tra imprenditori, Comitato Riconversione Rwm, A.P.S. Link – Legami di Fraternità, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Chiesa Valdese, Chiesa Evangelica del Baden, l’Università di Cagliari e Banca Etica.

Sono 32, tra rappresentanti delle imprese, professionisti e persone fisiche, i primi membri entrati a far parte dell’associazione.

La serata si è aperta con la registrazione dei soci fondatori e la costituzione della presidenza dell’assemblea.

L’associazione promuove la solidarietà e la collaborazione all’interno del Sulcis-Iglesiente e di tutta la Sardegna. Si andrà infatti a configurare come una rete di mutuo sostegno tra imprese, enti e privati. In questo modo, si intende potenziare la qualità e la varietà dell’offerta del territorio, stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro all’interno delle imprese e favorire la nascita di nuove realtà sostenibili.

Uno strumento di cui disporranno gli associati è uno sportello di professionisti pronti a supportare le aziende in tutte le fasi della loro vita, offrendo consulenza in materia di marketing, pubblicità, finanziamenti, comunicazione, motivazione e ogni altro aspetto rilevante.

La costituzione dell’associazione è un primo importante passo verso una Sardegna che viva di pace, attraverso un’economia sostenibile ed etica, libera dalla guerra. È nata e si sta sviluppando sempre più un’alternativa – a lungo assente nell’isola – all’industria di produzione di armamenti e all’estrazione di valore. Non è un caso che il luogo scelto per l’inizio di questa rinascita siano proprio i Giardini della Biodiversità, una rete legata alla cultura della sostenibilità e alla rigenerazione urbana e sociale del territorio.

Le imprese, i professionisti e tutti gli associati desiderano essere fautori di un importante processo di cambiamento, che porti alla valorizzazione della propria terra come luogo da cui nasca una proposta etica e pacifica. Una nuova cultura economica, con al centro il benessere dell’umanità e dell’ambiente, e non unicamente il profitto.

Tra i soci fondatori dell’Associazione Warfree Bilanci di Giustizia e Mesa Noa.

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