2022, anno di rilancio per l’economia solidale

Primo consiglio del 2022 per il Distretto di Economia Solidale di Parma.

Dodici i consiglieri presenti in videoconferenza nella stanza virutale del Des, piattoaforma Jitsi.

Focus della serata la discussione sulla Festa dell’Economia Solidale da organizzare in primavera alla Fattoria di Vigheffio.

L’opione comune verso l’iniziativa è stata unanimamente positiva e quindi si è ritenuto di confermare l’evento.

Il forte impatto sanitario di questo inizio d’anno ha però fatto riflettere sulla opportunità di spostare di un mese la festa che sarà quindi organizzata a metà del mese di giugno.

La Festa Ecosol nasce dall’intento di risvegliare e rilanciare il mondo dell’economia solidale, scatenando entusiamo e potenzialità non espresse in questi anni di forzata chiusura nei propri ristretti ambiti di casa-lavoro.

Un nuovo inizio, una nuova ripartenza, per focalizzare l’attenzione sul recupero della S di solidale e la fondamentale necessità di fare rete, locale e sovraterritoriale, perché fare insieme è la strada giusta per rimettere al centro i valori e i principi dell’economia solidale, una economia al servizio delle persone.

C’è fermento tra i gasisti di tutta Italia nel momento in cui arrivano proposte e iniziative importanti come il recente “Furgoncino Solidale” e allora l’evento di primavera potrà raccogliere l’interesse di tante persone e gruppi.

Per la sua organizzazione sono stati definiti 6 gruppi di lavoro tematici a cui verranno invitati a partecipare attivamente gasisti e produttori del distretto.

Contenuti culturali, Mercato, Ristorazione, Intrattenimento, Comunicazione, Finanziamenti gli ambiti dai quali partire per giungere a giugno alla realizzazione vera e propria della giornata dell’economia solidale.

Il luogo prescelto è la Fattoria di Vigheffio dove insieme alle cooperative sociali Emc2 e Avalon si organizzeranno tutti i contenuti della manifestazione e verranno affrontati gli aspetti logistici.

Si conta sull’apporto del gas di Lesignano Bagni “Gastronauti” per la parte mercatale, visto che sono ormai da diversi anni che organizzano Sbarchi in Piazza con positivi riscontri.

La Fattoria di Vigheffio è un luogo simbolo di integrazione e di solidarietà molto legato ai parmigiani e a tutto il territorio provinciale, luogo quindi ideale per manifestare l’inclusività dell’economia solidale.

Per la Festa 2022 il consiglio ha deliberato un adeguato budget.

Sulla tematica dell’assicurazione etica Assimoco-Eticar il consiglio ha deciso di non indicare nominativi da proporre alla commissione di garanzia confermando la volontà di lasciare il fondo di solidarietà a disposizione.

E’ ritenuto importante seguire con attenzione gli sviluppi dell’associazione Ries, in stretto coordinamento con il Creser regionale. Ci si augura che dopo i primi momenti dall’avvio della nuova Rete Italiana di Economia Solidale sia ora il tempo di un progetto rappresentativo e coinvolgente per tutte le realtà dell’ES italiana.

Inaugurato l’anno nuovo è tempo di rinnovare le adesioni al Des.

Sul versante Gas è stata confermata la quota di 10 euro a famiglia che servirà come quota associativa e come fondo di sostegno al mantenimento e sviluppo del gestionale Gas Aperto, software open source nato a Parma con il quale tutti i Gas gestiscono i loro acquisti. Nella quota associativa è inclusa la pagina del Gas pubblicata sul portale del Des www.desparma.org

Per le aziende del distretto confermata la quota annuale di 50 euro, investita nel progetto di Garanzia Partecipata PGS. Durante l’anno in corso riprenderanno le visite alle aziende aderenti con l’introduzione di un video professionale che racconterà le storia, i protagonisti, le aspettative dei produttori del distretto.

Il consiglio ha infine approvato il protocollo d’intesa che costituisce il primo atto del Biodistretto di Parma. Al progetto hanno contribuito l’associazione Parma Sostenibile e soggetti istituzionali come il Comune di Parma, l’Università di Parma, il comune di Neviano degli Arduini, la Provincia di Parma, L’Itis Galilei Bocchialini.