Furgoncino Solidale, il secondo viaggio arriva fino a Roma
Furgoncino Solidale è un progetto di trasporto per i Gruppi di acquisto solidali e i piccoli produttori, alternativo ai corrieri e alla logistica tradizionale.
La dimostrazione che un’altra logistica è possibile, con alla base una forte scelta etica.
Tra i Gas c’è grande desiderio di collaborare definendo un sistema di distribuzione alternativo a quello normalmente utilizzato, che presenta criticità sia riguardo la tutela dei diritti dei lavoratori sia per gli impatti che il trasporto produce sull’ambiente.
Furgoncino Solidale è partecipato e promosso fin dal suo avvio dal Des di Parma con i Gas di Pesaro e Fano e mette insieme gruppi di acquisto solidali e piccoli produttori di Marche, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia, in una rete di condivisione, esperienze, relazioni.
Il secondo viaggio è ormai alle porte.
Viaggerà sulla tratta nord-sud-nord nei giorni 8 e 9 aprile.
I produttori proposti per gli ordini dell’Intergas Parma sono 8.
Gps Amatrice
Amatrice
(formaggi, confetture, salumi, patate)
GPS è una rete di piccole aziende situate sui territori colpiti dal terremoto del 2016.
Lo scopo di GPS è sostenere le economie locali cercando di evitare la vendita alla Gdo e concentrandosi in particolare verso i Gruppi di Acquisto Solidali.
Producono carne, salumi, formaggi, trasformati preferibilmente in modo biologico e con grande attenzione ad evitare impatto ambientale e consumo di risorse.
GPS è formato da 8 aziende fondatrici e si è poi allargato ad altre reti locali.
E’ in contatto con circa 80 Gas italiani.
https://www.facebook.com/GPS-Gruppo-di-Produttori-Solidali-101400694855545
Bio Langa
Cuneo
(nocciole)
Biolanga è una cooperativa biologica specializzata nella coltivazione di nocciole, farro, mais, grano saraceno.
E’ nata nel 2000 e l’obiettivo è quello di valorizzare i prodotti della propria terra, portando sulla tavola del consumatore finale alimenti naturali e genuini coltivati e trasformati in langa. Si è scelto di prediligere le coltivazioni tipiche del territorio salvaguardando la biodiversità, partendo dal nocciolo, tipica coltivazione delle nostre zone, ma il punto più difficile rimanevano i cereali, poco remunerativi. Si erano già fatte delle esperienze con il farro ma mancava uno sbocco sicuro sul mercato.
Con la partecipazione ad un secondo bando è stato fatto un ulteriore passo in avanti trasformando direttamente i nostri prodotti nella sede di Biolanga con l’acquisto e l’installazione di un impianto di decorticatura per il farro e di un piccolo impianto di sgusciatura per la nocciola.
Biolanga cerca di proporre un modello di vita che si ispira alla tradizione ma che guarda anche al futuro e a cui, credo, ognuno di noi dovrebbe aspirare. Partendo dall’amore per il territorio e per l’ambiente si coltivano i prodotti tipici del territorio in maniera totalmente biologica, cercando di valorizzare quei prodotti come farro e grano saraceno, i quali, seppur antichi, purtroppo sono meno conosciuti. Questo permette di portare in tavola alimenti genuini come una volta, sani per noi e per l’ambiente.
Green Cat
Milano
(lettiera naturale)
La lavorazione della lettiera vegetale è totalmente eco sostenibile, poiché impiega l’energia prodotta dalla biomassa ottenuta dal riciclo degli scarti di lavorazione delle materie prime e non comporta alcun consumo di suolo, nè nella produzione nè nello smaltimento. 100% vegetale e compostabile. Prodotta da una innovativa lavorazione delle parti non edibili dell’orzo. Si elimina nel wc. Senza alcun rischio di intasamento perché più solubile della carta igienica. Elimina l’ammoniaca contenuta nell’urina. Grazie ad un esclusivo brevetto di trattamento delle molecole di ammoniaca elimina gli odori sgradevoli. Agglomerante “fa la palla”. Greencat permette di eliminare di volta in volta le palline che si formano, con un significativo risparmio di prodotto.
Piadine Bio Butrigo
Fano
(piadine biologiche)
Nasce nel 2007 dalla volontà di Mauro e Francesca di avviare un progetto che unisca la tradizione locale all’originalità e innovazione: le attività principali all’inizio sono state l’elicicoltura e l’olivicoltura, ma anche ortaggi ed altre produzioni di nicchia. Oggi stiamo cercando di “crescere” sempre nella direzione delle produzioni di nicchia inserendo coltivazioni quali il topinambur, il luppolo…Cerchiamo di esplorare nuove possibilità…abbiamo infatti “inventato” il farinaccio di orzo: prodotto povero e non considerato, ma ricco di nutrienti e potenzialità di utilizzo. Siamo certificati BIO dal 2012 ma di fatto lo siamo sempre stati, ovvero dal 2007. Abbiamo avviato dal 2012 una fattoria didattica. Ci piace far conoscere la nostra realtà ai bambini e non solo. Collaboriamo con scuole e comuni per l’attività di informazione e sensibilizzazione verso temi quali biodiversità, sostenibilità attraverso attività esperienziali.
Noci Tre Querce
Forlì
(noci biodinamiche)
Cardini della filosofia aziendale applicati alle noci sono: qualità organolettica superiore, principi nutraceutici a seguito del metodo di coltivazione, la sostenibilità ambientale, fertilità e incremento della sostanza organica nel suolo. La fertilità del suolo viene stimolata dal 2011 con la distribuzione di compost biodinamico maturato per 1 anno ed inoculato con i preparati di Achillea, Tarassaco, Quercia, Camomilla, Ortica e Valeriana. Il terreno viene anche irrorato 2 volte l’anno con una soluzione dinamizzata con preparato 500 Corno Letame. Al bisogno irrorazioni con Fladen o 500K se necessarie. Tre Querce produce prevalentemente noci di varietà Chandler. Questa varietà garantisce una praticità alla sgusciatura ed un sapore tannico amabile, doti che il consumatore apprezza particolarmente. Inoltre Chadler fornisce anche un’ottima resa in gheriglio (45%) rispetto alle tradizionali varietà francesi e italiane.
https://noci-belle.webnode.it/
Zafferano Solidale Giallo Fiducia
Milano
(zafferano afghano)
ltivare zafferano per guadagnarsi una vita dignitosa
Questo zafferano è stato prodotto grazie al progetto GIALLO FIDUCIA, finanziato dalla Costa
Foundation in collaborazione con CISDA (www.cisda.it) e Insieme si può di Belluno e nato nel 2017
grazie a un’idea delle donne di RAWA (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan),
associazione laica e femminista che da sempre si batte contro il fondamentalismo e per i diritti
delle donne nel suo paese.
Il progetto si svolge nella zona di Herat ed è gestito interamente da 12 donne (con la collaborazione
di un formatore e supervisore); gli obiettivi sono quelli sostenere l’impiego femminile, deviare
dalla coltivazione di oppio, garantire una fonte di guadagno sicura per la donna con famiglia carico.
Le donne. La più giovane delle donne che lavorano al progetto ha 17 anni e ha scelto di coltivare
zafferano perché vuole prendersi cura della sua famiglia, costituita da dieci membri e con un padre
invalido. Durante la coltivazione, è stata incoraggiata a proseguire gli studi e ha terminato la scuola
superiore. Le più anziane hanno storie molto diverse. La prima, ha aderito al progetto perché
troppo povera per mandare la figlia maggiore all’università e questo lavoro glielo ha permesso. La
seconda aveva perso un lavoro di donna delle pulizie perché troppo vecchia e dalla salute fragile.
Ha cercato a lungo un nuovo impiego senza trovare nulla. Il marito è malato e in casa ci sono sette
figli da mantenere. Con il lavoro nel campo, spera di ripagare i debiti che si sono accumulati negli
anni.
I risultati ottenuti a oggi sono eccezionali perché le 12 donne coinvolte nella coltivazione:
integrano lo stipendio del marito;
stanno acquisendo indipendenza di vita, oltre che economica;
sono accettate dai mariti e dalla comunità locale, e questo permette loro di acquisire sicurezza e
dignità.
Le 12 donne, a due anni dall’inizio del progetto:
frequentano corsi di alfabetizzazione nel pomeriggio, finito il lavoro nel campo;
progettano di ampliare il terreno coltivato per rendere il progetto sostenibile al termine dei 5 anni
di finanziamento previsti.
Via del Campo
Fano
Azienda nata da gasisti di Fano che hanno deciso di intraprendere l’attività basandosi sui principi dell’economia solidale. Si chiama Via del Campo ed ha i terreni nel comune di Fano tutti certificati bio. Non si usano fitofarmaci né concimazioni (se non il letame) anche quelli permessi in BIO. L’azienda è nata nel 2010 da 4 gasisti del GAS di Fano che hanno prima iniziato con l’autoproduzione e poi messo su un’azienda agricola. Nessuno è un contadino in partenza. La superficie totale dell’azienda al momento è di circa 6 ha (tra terreni in affitto e proprietà).
Cantina Macri
Ancona
(Vino Carciofi)
Dalla passione e l’amore per la natura, per la coltivazione e cura della terra di Marco trasmessa a Cristian, è nata una forte collaborazione, e una nuova realtà. L’azienda si occupa di seminativi, coltivazione di carciofi, pomodori da conserva, patate e frutti di bosco e ne segue la trasformazione e la vendita. La cantina è situata nel territorio di Trecastelli, precisamente nel paesino medievale di Castel Colonna, in provincia di Ancona. Le nostre vigne distano solo 5 Km dal mare Adriatico, che con la sua brezza mitiga gli eccessi estivi e invernali, dalla parte opposta le montagne dell’Appennino le proteggono dai venti freddi. Si crea così un microclima particolarmente favorevole alla coltura della vite.
https://www.facebook.com/cantinamacri/
La Quercia Scarlatta
Recanati
Acquistare della terra nelle Marche, convertire i campi divenuti nostri in Biologico, piantare delle vigne e vigneti autoctoni, coltivare le mele rosa dei Monti Sibillini e tante altre materie prime biologiche – caratteristiche di queste terre – per utilizzarle per la produzione di cosmetici naturali, ristrutturare una vecchia piccola casa colonica e trasformare un vecchio fienile in una cantina con annesso il frantoio era il sogno mio e di mio marito Stefano da sempre.
Il fatto di aver potuto iniziare a realizzarlo solo 10 anni fa, è stata una scelta causata da tanti fattori. Cambiare vita completamente comporta tanti rischi e tante tensioni ma alla fine ci siamo detti “o ora o mai piu’!” Il concetto che oggi va tanto di moda “from Farm to Market”, e’ stato alla base di questo progetto, anche se non conoscevamo questo slogan, oggi tanto di moda.
Realizzare prodotti di qualità, gestendo completamente l’intera filiera di trasformazione che va dalla terra al cliente finale è la base del nostro concetto di produzione, trasformazione e commercializzazione. Questo nostro progetto è stato realizzato grazie a tante persone esperte che ci hanno aiutato nel generare da subito quelli che noi oggi definiamo processi e prodotti di alta qualità.