GPS Amatrice, la rinascita delle idee e dei cuori

il grande problema non è tanto ricostruire le case ma rimettere in piedi le relazioni

GPS Amatrice

La distruzione è racchiusa in un numero: 280 mila strutture sbriciolate.

E’ la terra della piana di Amatrice che trema nel 2016 e mette in ginocchio il centro Italia.

Marche Umbria Lazio Abruzzo, quatto regioni nella morsa del gigante.

Gps nasce dalle macerie, uno sguardo senza più lacrime sul proprio mondo sconvolto.

Il Gruppo di Produttori Solidali nasce dalla tenacia e dalla consapevolezza che il grande problema non è tanto ricostruire le case ma rimettere in piedi le relazioni.

File source: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Monti_della_laga_pasciano.JPG

Perché il terremoto si è portato via oltre alle persone rimaste sotto le case un’intera economia, interi paesi rimasti abbandonati perché la gente se n’è andata lontano, in fuga da quei terribili momenti che rimangono nel sangue.

Ma è dallo stesso territorio che possono nascere risposte o almeno proposte.

Una zona d’Italia praticamente priva di industria può ricominciare dall’agricoltura e dall’allevamento senza particolari infrastrutture.

Ci troviamo in un territorio montano sopra i mille metri.

Qui nasce il gruppo di agricoltori e allevatori che vede nella rete l’unica possibile strada di rinascita.

E trova nei gruppi di acquisto milanesi il sostegno morale e concreto per poter uscire dallo sgomento e guardare avanti, una spalla con la quale nascere e progettare insieme.

Così, un passo alla volta, è cresciuta l’idea di condurre questo cammino non da soli ma adottando il “noi” come primo ed ineludibile metodo per porre basi solidale al progetto.

Il noi che abbiamo potuto sentire nell’incontro organizzato dal Des di Parma nell’ambito della rassegna Così lontani così vicini.

Una produzione non concentrata ma fatta di tanti punti della sfera, per presidiare il territorio, per mantenere la diversità e la delocalizzazione, per mantenere il potere di acquisto.

Un patto agricolo di nuova economia, mai sperimentata fino ad allora.

Tutto ciò che si scambia all’interno della rete non viene transato in denaro.

Sono valori che si mettono a disposizione, i prodotti sono della rete, di tutti e di nessuno, i servizi come i prodotti vengono immessi nel circuito per creare crescita condivisa e sostenibile.

Tante idee che si sono concretizzare nel 2020 con la nascita vera e propria dell’associazione.

Alessandro Novelli, Giacomo Novelli, Renato Foglietta, Luca Ferretti, Maya Dilova, Fabio Guerci sono solo alcuni dei nomi che testimoniano questo percorso collettivo, dove non ci sono vertici, ma solo decisioni condivise senza organigrammi piramidali.

Relazioni.

Distanti come quelle con i Gas di Milano, con Michele Salvi e Mauro Fumagalli che hanno accompagnato fin dal 2017 l’avventura GPS e oggi ne sono i garanti.

GPS che oggi sboccia in partecipazioni.

GPS è socio fondatore della rete Mercato contadino a Milano che organizza mercati contadini e distribuisce i prodotti alle famiglie con consegna a domicilio.
GPS sostiene il progetto Solidando, mercato contadino a filiera coLta, di Milano. È ospite stabile nel mercato contadino di via Solari 40 a Milano.

Il mondo dei Gas è da sempre vicino al progetto.

Attraverso il progetto Pesce d’Aprile, che vede come capofila il Filo di Paglia, offre prodotti per circa 30 Gas tra Milano, Pavia, Varese e Monza.
GPS ha relazioni continuative anche con Aequos Uboldo, cooperativa di Gas di Varese, che riunisce circa 47 gruppi.
Infine GPS ha relazioni con i Gas di Fano e Pesaro nelle Marche e Ivrea in Piemonte.
Attraverso l’associazione produttori Montereale Solidale ha relazioni anche in Toscana intorno alla rete sviluppata da Orto Collettivo di Calenzano, Firenze.
Il numero di Gas complessivamente coinvolti è circa 80.

Ai quali la rete dei produttori solidali di Amatrice offre prodotti di assoluta qualità come salumi, pecorini, patate, eccezionali quelle di Monreale, trasformati come confetture sottoli e salse, garantiti da una lavorazione artigianale di piccola scala.
Una serata intensa quella con GPS, nella quale si è respirato quell’aria pulita dell’economia solidale, dove non ci sono vincitori ne vinti ma tutti partecipano attivamente al reciproco soddisfacimenti dei bisogni.

Una scuola di valori e principi condivisi, un incontro di respiro nazionale che ha salutato partecipanti da diverse zone d’Italia: da Pesaro, Fano, Milano, Grosseto.

Con Amatrice nel cuore.

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