Solidalia, io tu noi, la festa dell’economia solidale è qui

di Fulvia Cavalieri

Adesso è il momento del meteo: “Il MIO meteo segna 2 gocce sabato proprio nell’ora della riunione a cui teniamo tanto! Ma con 3 ore a 2 gocce terranno i gazebo? E se la Fattoria si trasformasse in un acquitrino? Ma le persone verranno ugualmente, sfidando la pioggia?”.

L’ansia aumenta: SOLIDALIA è lì, sta per partire!

Ci si è lavorato tanto (ed è stata bellissima l’armonia che ha dominato le relazioni tra chi ha organizzato) e vogliamo che sia un evento bello, importante, epocale (forse ‘epocale’ è un po’ eccessivo, ma rende le dimensioni delle nostre aspettative).

I produttori sono pronti: saranno tanti di più dello scorso anno e ci ha fatto un immenso piacere avere addirittura una lista d’attesa (ma poi ci sarà posto per tutti): nessuno da convincere ad aderire, ma, anzi, altri posti da trovare, altri spazi da occupare, altre realtà a noi vicine, ma non solo, che potranno farsi conoscere.

Nel mercato saranno proposti tanti laboratori di gioco ed esperienza per bambini, teatro, musica ed animazione, ma anche laboratori per adulti per l’autoproduzione, contro lo spreco e per la riduzione di rifiuti.

Tanti amici da ogni parte d’Italia ci aiuteranno a riempire di riflessioni, analisi, proposte i momenti di incontro. Insieme a Co-energia, a RIES (Rete Italiana di Economia Solidale), a GAS italiani, a CRESER (Coordinamento Regionale dell’Economia Solidale dell’Emilia Romagna) e a Forum regionale dell’ER, a Rete Sovranità Alimentare in Emilia Romagna, a produttori e reti di produttori, a Banca Etica, a COOP FAIR, a ISDE, a Legambiente, a UNIPA e a tanti altri affronteremo i temi che caratterizzano gli ambiti dell’Economia solidale: l’energia, l’agricoltura e gli allevamenti, la finanza etica, l’ambiente, e tanto altro.

Molti moltissimi incontri che, ci auguriamo, possano essere caratterizzati da due atteggiamenti:

lo sguardo rivolto al futuro, lo sguardo rivolto a chi abbiamo di fianco e cammina con noi.

Il sottotitolo di quest’anno ‘io, tu, noi’ vuole proprio evocare questo: il nostro cammino ha senso se usciamo dalla logica dei detentori della verità e ci mettiamo, invece, in dialogo con chi cerca alternative ad uno sviluppo che continua ad uccidere persone, ambiente e futuro.

Non siamo né più né meno bravi di altri, siamo persone che vivono un territorio con cui occorre trovare alleanze e co-costruzioni, siamo associazioni, reti, produttori, cittadini che possono e devono sperimentare al loro interno e al loro esterno che se “un altro mondo è possibile” questo mondo deve partire da relazioni “rivoluzionarie”, in cui la ricerca della sopravvivenza del dialogo sia sempre la priorità, anche a costo di non centrare perfettamente l’obiettivo.

Ora, piccola nota autocelebrativa: stiamo vincendo la partita del mantenere in grandissima parte nell’ambito dell’Economia solidale i finanziamenti necessari per sostenere SOLIDALIA.

SOLIDALIA vi aspetta!!!

Il programma lo trovate qui.

https://www.solidalia.org/wp-content/uploads/2023/05/Programma-Solidalia-23.pdf

E naturalmente un tuffo completo qui.

www.solidalia.org

Potrebbero interessarti anche...