Biosmurra, le clementine coraggiose il 3 novembre in videoconferenza

Il 3 novembre, alle 21:00, in videoconferenza, incontreremo Cristiana e Marina Smurra, che ci racconteranno la storia delle loro clementine Biologiche, etiche e solidali di cui a novembre apriremo l’ordine. Non mancate!

Biosmurra è una piccola azienda familiare di tre sole donne, situata nelle valli del Coriglianeto e del Colagnati nella città di Corigliano-Rossano, in Calabria.

Sole, aria, acqua e tanta inesauribile passione sono, dal 1987, gli ingredienti delle clementine primizie che vengono raccolte nei loro agrumeti.

Insieme ad altre reti etiche c’è la convinzione che la politica si faccia sulla terra ed a tavola, col cibo buono, pulito e giusto.

Così il metodo biologico, il rispetto di ciò che è stato ereditato dal passato, la dignità delle persone e del lavoro sono i fari illuminanti del cammino.

A completare l’alchimia la perfetta combinazione del microclima, l’impasto ideale dei terreni, la bassa resa ed il gusto di saper innovarsi.

Biosmurra significa clementine autentiche, dal contenuto di succo superiore alla norma, dalla colorazione intensa e naturale, anche trasformate in un succo al 100% frutta, senza l’aggiunta di zuccheri e conservanti.

In direzione ostinata, il sogno calabrese delle sorelle Smurra continua a stupire.

Promuovendo ogni giorno nei territori, in rete con tante altre realtà virtuose, il consumo critico e responsabile, l’identità e lo sviluppo durevole.

Cristiana e Marina Smurra, la mamma Jolanda Vittipaldi.

Sono loro il cuore dell’azienda agricola, fornitore Intergas di squisite clementine, che giovedì 4 novembre potremo incontrare in videoconferenza su Jitsi nella stanza del Des: https://meet.jit.si/desparma

Un incontro aperto a tutti, agli interessati a conoscere questa esperienza coraggiosa e di frontiera in un territorio dove il lavoro lo si conquista giorno per giorno, dove il rispetto della legalità richiede una tempra forte e ostinata.

Siamo molto fieri come Intergas di poter annoverare Biosmurra tra i nostri produttori.

Vogliamo sostenere sempre di più questa azienda perché i principi e i valori dell’economia solidale qui sono coniugati ogni giorno nella concretezza delle sfide che queste tre donne affrontano da anni, ferme nel preservare diritti, ambiente, solidarietà, giustizia.