Il Furgoncino Solidale sotto Gas, buona la prima!
Ce l’abbiamo fatta. E’ stato bellissimo! Alla fine del giro tanta emozione.
Proviamo a ripercorrere quello che è successo, l’itinerario, i soggetti coinvolti.
Il progetto di logistica alternativa e solidale è scaturito dal Gas di Pesaro La Gluppa e dal Gas di Fano Fortunae, che ha coinvolto Amatrice, Milano e Parma.
Il primo test si è svolto sulla tratta Pesaro-Parma-Pesaro-Fano-Amatrice-Pesaro.
L’intento di Furgoncino Solidale è quello di organizzare in proprio trasporti a pieno carico sia in andata che in ritorno in collaborazione con una cooperativa sociale.
A Parma hanno partecipato oltre il Distretto di Economia Solidale che ha coordinato, i Gas Filò, Il Grappolo, La Spiga, SGB, Sorbogas, Gastronauti Lesignano.
L’associazione milanese Pesce d’Aprile è stata coinvolta nella organizzazione, per questa volta non negli acquisti.
Le aziende produttrici che hanno partecipato?
Il Gruppo di Produttori Solidali (GPS) Monti della Laga (Amatrice), La Saponaria di Pesaro, l’azienda agricola Mattia Becchi (Mantova), l’Acetaia Pagani (Reggio Emilia), la Cooperativa Sociale Birrificio Articioc (Parma).
E il Furgoncino chi lo guidava?
Il trasporto è stato affidato alla onlus Gulliver.
La cooperativa sociale EMC2, partner di Intergas Parma nella logistica , ha avuto il ruolo di polo logistico per lo scambio e la sosta dei prodotti a Parma.
Che cosa è successo e quando?
Il tutto si è svolto in 3 giorni, partendo da Santa Lucia, lo scorso 13 dicembre.
Ritiro dei prodotti alla Saponaria, trasporto alla Fattoria di Vigheffio, carico dei prodotti “parmigiani”, ritorno verso Fano e Pesaro. Ad Amatrice arrivano gli ultimi prodotti di Parma per poi caricare i prodotti di Amatrice, ordinati dai Gas di Pesaro e Fano.
Tutto si conclude senza intoppi il 15 sera con l’ultimo bancale scaricato.
Ma ora?
Visti i risultati l’entusiasmo non manca.
Già si inizia a progettare il secondo Furgoncino per arrivare anche ai tantissimi Gas di Milano che potrebbero partecipare al prossimo Furgosol.
Si comincia a ragionare sul rendere il progetto attivo tutto l’anno e magari esportarlo in altri territori, verso altre reti Gas, per affrontare finalmente il problema della logistica, punto dolente dell’economia solidale.
Ma chi sono gli esploratori?
Diana, Eleonora, Alessandro, Luca, Andrea, le 2 Francesca, Mauro, Fabrizio, e tanti altri!