Le ricette del Des: tagliatelle di farro agli asparagi
A cura di Valeria Tonino
Esperta in Alimentazione secondo la Medicina Cinese
Tonifica il qi e nutre lo yin di Fegato, del Cuore e del Rene (cioè il nutrimento dei sistemi funzionali stessi e le strutture corporee annesse: tendini, sistema cardiocircolatorio e ossa) e li armonizza per favorire l’espressione delle energie primaverili di rinascita, stimolate dal cipollotto e dall’uso del vino. I sapori sono tutti rappresentati sempre per stimolare l’armonia e la relazione degli organi interni con l’esterno. Le scorze danno pace al mentale e favoriscono l’azione trasformativa del fuoco digestivo.
Per le tagliatelle:
- 250 g di farina di farro integrale
- 250 g di farina di farro fine
- 250 g di uova (circa 5)
- 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
- Se occorre un goccio d’acqua
Per gli asparagi:
- 1 mazzo di asparagi
- 2 cipollotti
- Succo di 1 limone
- Scorza di 1\2 limone
- 1\2 bicchiere di vino bianco
- Formaggio pecorino, di capra stagionato o parmigiano reggiano
Disporre a fontana le farine miscelate tra loro con sale e olio. Unire le uova e iniziare ad amalfgamare con la punta delle dita, procedere a impastare in modo deciso e se necessario bagnare le mani per fare in modo che l’impasto diventi omogeneo. Lasciare riposare un’ora al coperto prima di lavorare. Procedere poi a lavorare con mattarello o macchina per sfoglia e preparare le tagliatelle, dello spessore che preferite, che terremo da parte infarinate.
Mettere a bollire dell’acqua con il succo di un limone e salata. Mondare gli asparagi e tagliarli a pezzetti. Scottarli per pochi minuti finché il loro colore non diventerà di un verde acceso.
Affettare sottilmente i cipollotti tenendo da parte un po’ di parte verde tritata da aggiungere a fine preparazione.
In una padella ampia scaldare due cucchiai di olio e saltare velocemente i cipollotti. Sfumare con il vino e unire gli asparagi scolati e portare a cottura. Regolare di sale.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e, una volta scolata, unirla al condimento. Il meglio sarebbe finire la cottura della pasta insieme al condimento, unendo poco prima di spegnere la scorza di limone e il verde del cipollotto.
Servire nei piatti di portata e insaporire con formaggio grattugiato.