L’economia solidale che vogliamo: è il 2022 del Des

di Fulvia Cavalieri – consigliera Des Parma

La rapidità con cui i cambiamenti climatici trasformano il mondo obbliga a chiederci se l’economia solidale abbia ancora un ruolo “trasformativo” e, in caso affermativo, come lo intenda realizzare.

Il Distretto di Economia Solidale (DES) nasce dalla quasi trentennale attività dei Gruppi di Acquisto Solidali: il primo GAS nacque dall’esigenza di trovare cibo buono e sano a prezzi accessibili e prodotto vicino a casa.

Una esperienza legata alla quotidianità del gesto dell’acquisto che ha portato lontano.

Negli anni si è radicata una precisa consapevolezza dei meccanismi insiti nella produzione del cibo.

Oggi il biologico è sempre più cercato, ma non sembra crescere di pari passo una consapevolezza sul contesto e sull’importanza del gesto dell’acquistare.

La crescita del biologico sembra più inquadrarsi in scelte individuali.

Perchè la svolta verso il biologico e, in generale verso il cibo sano, sia di reale cambiamento, occorre prendersi cura delle relazioni tra persone e costruire un sistema di condivisioni di obiettivi, rischi, frutti.

Nel territorio di Parma il DES ha fra i suoi progetti la costruzione di CSA, cioè di Comunità di Supporto all’Agricoltura, e il prossimo anno di lavoro sarà dedicato a verificare questa possibilità, rafforzando relazioni e costruendo conoscenze, partendo da alcuni obiettivi generali.

Rafforzare intanto le relazioni e le conoscenze per passare da una relazione asimmetrica tra produttori di cibo e consumatori ad una condivisione di responsabilità economica e sociale, per creare in un tempo successivo una comunità di supporto all’agricoltura.

Si intende poi supportare la produzione agricola locale e le esperienze di superamento del monopolio della Grande Distribuzione Organizzata, attraverso strumenti quali food coop, vendita diretta dalle aziende di agricoltura contadina e mercati di prossimità.

Occorre far crescere la consapevolezza della libertà di una comunità che, sviluppando i principi della sovranità alimentare, decide che cibo vuole consumare.

Lo strumento è quello di rafforzare la rete con associazioni con cui condividere la costruzione di comunità perseguendo la sicurezza alimentare come accesso al cibo sicuro per tutti.

Così si va a sostenere l’agricoltura contadina, radicando, attraverso le attività dei GAS, il valore di acquisto consapevole, consumo critico e salute del territorio.

Infine rimane l’impegno di attivare interventi di sostegno a persone in difficoltà.

Come concretizzare gli obiettivi in azioni concrete?

Sviluppare percorsi formativi a favore di produttori e consumatori sulla realtà regionale e provinciale della produzione e vendita di prodotti agricoli, in collaborazione con la rete Intergas e in condivisione di intenti con i GAS della provincia di Parma.

Realizzare incontri con produttori di altre parti del mondo per condividere percorsi di sovranità alimentare, attività da sviluppare in collaborazione con associazione Cibopertutti e Associazione Parma per gli altri.

Condividere con l’Associazione Oltrefood gli obiettivi di accesso al cibo sano anche per le persone in difficoltà, attraverso il sistema della spesa sospesa.

Sostenere, attraverso anche un impegno lavorativo sul campo, il progetto di mercato locale di Mercatiamo, favorendo la presenza sempre più numerosa di piccoli produttori del nostro territorio.

Organizzare un evento provinciale di festa, incontri, mercati, in stretta collaborazione con una cooperativa sociale, produttori agricoli, GAS, evento in cui si celebri e rilanci l’economia solidale nel nostro territorio e si condivida le molteplici applicazioni.

Collegarsi con l’esperienza di Food forest, orientata all’educazione alla natura dei giovani.

Iniziare il percorso verso la CSA, praticando la semina condivisa con alcuni produttori locali, perseguendo una logica di condivisione della programmazione a lungo termine.

Ecco il 2022 del Des, un tempo molto impegnativo e ricco di traguardi da raggiungere.

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