L’incontro di novembre del coordinamento Intergas

Una intensa serata di incontro ha visto riuniti i delegati Intergas dei gruppi di acquisto solidali di Parma e Provincia.

Gas Filò, Gas Sgb, Gasteropodi, Gas Collecchio, Gazpacho, Gas Baganza, Gas Fidenza, Gaspare, Gastone, Gas La Spiga sono i gruppi di acquisto solidali che hanno partecipato il 10 novembre alla serata di coordinamento.

Al primo punto dell’ordine del giorno la valutazione dell’esperienza dei Delegati.

Il nuovo coordinamento Intergas è stato inaugurato lo scorso settembre con la ripresa delle attività dopo il lungo stop causato dalla crisi epidemica, purtroppo ancora in corso.

Gli interventi hanno evidenziato l’interesse dei gruppi per il nuovo corso intrapreso.

Fondamentale riprendere in mano la terza lettera dell’acronimo Gas, cioè la Solidarietà, senza la quale il percorso dei gruppi mancherebbe di un ingrediente fondamentale ed irrinunciabile.

I Gas sono principalmente solidali, nei confronti dei loro fornitori affinché l’acquisto si trasformi in un patto di fiducia che si possa mantenere nel tempo.

La scelta dei produttori non può che ricadere nei margini del territorio, quando possibile, per mantenere la minima distanza tra produzione e consumo, preferendo piccole realtà produttive, a conduzione familiare, a indirizzo biologico o comunque con una coltivazione naturale rispettosa delle stagioni.

Una conoscenza diretta, con visite puntuali nelle fattorie, che permettano di comprendere le difficoltà aziendali, i pregi colturali, le vocazioni verso un particolare prodotto, le necessità organizzative e logistiche del singolo produttore.

Emerge la necessità di sviluppare un servizio di consegna al domicilio dei Gas organizzato su tutto il territorio provinciale per favorire la partecipazione agli ordini condivisi anche dai gruppi operanti fuori città.

Proprio per questo l’organizzazione degli acquisti avviene nei tavoli di lavoro, dove vengono discussi tempi e scelte di Intergas e fissati i calendari degli acquisti condivisi.

Lo scorso 3 novembre si è svolto il primo incontro con i produttori di Intergas.

Nel solco del motto “così lontani, così vicini” la serata ha visto la partecipazione di Cristiana Smurra, carismatica titolare, insieme alla sorella Marina, dell’azienda agrumicola calabrese Biosmurra, fornitore dei gruppi di acquisto da molti anni.

Il suo è stato un racconto appassionato, alla presenza di una quarantina di partecipanti, che ha messo in evidenza la ricchezza del conoscere da vicino un’azienda e chi la conduce.

Forti emozioni dal racconto di una azienda tutta al femminile che opera in una terra complicata come la Calabria.

Il successo della serata ha portato alla decisione dei delegati presenti di organizzare un nuovo incontro in dicembre con la cooperativa sociale bolognese Arvaia, un felice progetto di Comunità di Sostegno all’Agricoltura che ha ormai 8 anni di vita e 400 soci attivi nell’organizzare le semine di ortaggi per il fabbisogno delle rispettive famiglie.

Cooperativa Arvaia

L’incontro con Arvaia sarà l’occasione per stimolare l’avvio del progetto Coltiviamo Insieme, un calendario condiviso di semine che verrà portato a compimento la prossima primavera con la consegna dei primi prodotti prenotati. Alla progettazione sono invitati direttamente i delegati in modo da poter condividere fin dal principio tutti i passaggi organizzativi.

Coltiviamo Insieme

Al progetto partecipano aziende biologiche o naturali del territorio, socie del Distretto e tutte certificate dal Protocollo di Garanzia Partecipata del Des (PGS).

Coltiviamo Insieme ha in animo di ricostruire la conoscenza dei ritmi naturali dell’agricoltura e della stagionalità dei prodotti della terra.

All’interno del progetto verrà attivato anche un Fondo di Solidarietà che sarà utilizzato per progetti solidali di distretto e per sostenere aziende in difficoltà.

I delegati hanno anche dato il via ai nuovi ordini mensili: i kiwi dell’azienda Becchi, l’olio di oliva biologico di Biomasseria, i prodotti valdostani di Cofruits, l’ordine della pasta Iris.

Tra le proposte emerse spicca quella del mercatino di Natale dei piccoli produttori, un progetto lanciato da Gasteropodi che avrà bisogno dell’apporto di tutti i gruppi.

Saranno invece i delegati di Terra Terra a raccogliere le liste di referenti gas degli ordini condivisi.

Un nuovo tavolo di prodotto è stato infine approvato durante la riunione: si tratta del tavolo carne e pesce, che vedrà proporre da subito l’incontro e la conoscenza con aziende locali e non, per approfondire un settore di forte impatto ambientale.

La ricca serata si è infine conclusa alle 23 rimandando all’appuntamento di dicembre con Arvaia.

A gennaio invece i delegati torneranno in plenaria per proseguire il dialogo.

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